“La gioia” Past. Sandro Lauricelli

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L’apostolo Paolo desiderava andare in visita alla chiesa di Roma.
Non poteva però immaginare che sarebbe poi stato incarcerato a Gerusalemme e che avrebbe affrontato così tante peripezie.

Mentre è in prigione e mentre passa tutte queste prove scrive questa epistola in cui per 19 volte parla della gioia.
Parla ovviamente di una gioia soprannaturale che nasce da una sua posizione di fede piuttosto che dalle circostanze che sta vivendo.

L’apostolo Paolo prima di incontrare Gesù, era giudizio e legalismo. Era addirittura persecutore della chiesa.
Dopo tutte le prove attraversate, lui è diventato l’apostolo che conosciamo.
Atti 13:49–>52 “49 La parola di Dio si diffondeva per tutta la regione. 50 Ma i Giudei sobillarono le donne pie di alto rango e i notabili della città e suscitarono una persecuzione contro Paolo e Barnaba e li scacciarono dal loro territorio. 51 Allora essi, scossa contro di loro la polvere dei piedi, andarono a Icònio, 52 mentre i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo.”

Quando passava lui lasciava gioia, amore e spirito santo.
Romani 14:17 “perché il regno di Dio non consiste in vivanda né in bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo.”

La gioia è qualcosa che nella nostra vita, ci deve essere!! La gioia e la felicità non sono la stessa cosa.
La gioia è stabile, rimane e non va via.
La felicità è volubile, a seconda delle circostanze.

Quando Paolo incontra Dio entra in lui la gioia che solo Dio può dare.

La giustizia di Dio è lasciare tutte le circostanze nelle mani di Dio. Non hai nessuna capacità di giudizio di cose, circostanze o persone. Dio ha tutto sotto controllo.

Ci sono cose che non capirai mai, ma tu non sei chiamato a capire tutto ma ad avere fede appoggiandoti alla Sua Giustizia e alla Sua gioia.

Atti 20:22–>24 “ 22 Ed ecco che ora, legato dallo Spirito, vado a Gerusalemme senza sapere le cose che là mi accadranno. 23 So soltanto che lo Spirito Santo in ogni città mi attesta che mi attendono catene e tribolazioni. 24 Ma non faccio nessun conto della mia vita, come se mi fosse preziosa, pur di condurre a termine la mia corsa e il servizio affidatomi dal Signore Gesù, cioè di testimoniare del vangelo della grazia di Dio. “

La sua gioia era adempiere la chiamata di Dio, fare la Sua volontà!

La gioia più di qualsiasi altro frutto dello spirito, è il segno inconfondibile della presenza di Dio!

Step per camminare nella gioia:

1. Guarda sempre avanti. Non guardare indietro né ai successi né ai fallimenti. Filippesi 3:12 “Non che io abbia già ottenuto tutto questo o sia già arrivato alla perfezione; ma proseguo il cammino per cercare di afferrare ciò per cui sono anche stato afferrato da Cristo Gesù.”;

2. Devi essere maturo spiritualmente Filippesi 3:15 “Sia questo dunque il sentimento di quanti siamo maturi; se in qualche cosa voi pensate altrimenti, Dio vi rivelerà anche quella”;

3. Essere schiavo di Cristo. Romani 1:1 “Paolo, servo di Cristo Gesù, chiamato a essere apostolo, messo a parte per il vangelo di Dio” dulos: schiavo, Appartato per l’evangelo. Una schiavitu d’amore non da imposizione. Filippesi 1:3–>6 “3 Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi; 4 e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia 5 a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino a ora. 6 E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.”;

4. Stai alla Sua presenza;

5. Stai in unità con i tuoi fratelli, in accordo spirituale con i tuoi fratelli Filippesi 2:2 “rendete piena la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti.”;

6. Sii perseverante Filippesi 4:1 “Perciò, fratelli miei carissimi e tanto desiderati, mia gioia e mia corona, rimanete saldi nel Signore così come avete imparato, carissimi!” Rimani fermo e perseverante! Dio è sempre buono!

Filippesi 1:25 “Per conto mio, sono convinto che resterò e continuerò a essere d’aiuto a voi tutti, per il progresso e la gioia della vostra fede”.
Filippesi 2:29 “Accoglietelo dunque nel Signore con piena gioia e abbiate grande stima verso persone come lui”, dobbiamo accogliere le persone, includerle e farle sentire accettate.