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Domenica scorsa abbiamo parlato della liberazione dai demoni. Quando Gesù pregava per le persone nella maggior parte dei casi egli cacciava via demoni d’infermità. Questi stessi demoni che Gesù sgridava sono sempre in circolazione e nonostante lo sviluppo della medicina moderna continuano a far nascere nuove malattie.
Oggi parliamo di liberazione dai legami del peccato. GIOVANNI 8:31-36 31Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: «Se perseverate nella mia parola, siete veramente miei discepoli; 32conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». 33Essi gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abraamo, e non siamo mai stati schiavi di nessuno; come puoi tu dire: “Voi diverrete liberi”?» 34Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. 35Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. 36Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi. Più conosciamo la verità intimamente più riceviamo rivelazione. Fare il peccato come abitudine oppure commettere un peccato e chiedere perdono, sono due cose diverse. GALATI 5:19-21 19Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 21invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio. Noi come persone, o camminiamo nel frutto dello Spirito o stiamo camminando nella carne. La Bibbia ci dice di camminare nello Spirito ma la scelta è nostra, non è facile perchè per camminare nello Spirito bisogna morire a se stessi. I primi tre peccati elencati in Galati sono tutti simili, riguardano il corpo e la mente, idolatria e magia sono abbastanza gravi, mentre gli ultimi elencati sono quelli che gestiamo dentro di noi e che gli altri non vedono. Se noi compiamo questi peccati, dobbiamo chiedere perdono. 1CORINZI 6:18-19 18Fuggite la fornicazione. Ogni altro peccato che l’uomo commetta è fuori del corpo, ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo. 19Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi. GIACOMO 1:13-14 13Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio», perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; 14invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Avere rapporti intimi è un desiderio legittimo nel matrimonio ma al di fuori di esso è un desiderio illegittimo. Quando il peccato è compiuto produce la morte spirituale transitoria e fin quando non chiediamo perdono a Dio tale morte rimane.
Come si vede se una persona è nel peccato?
• Il peccato ci porta ad isolarci. La Bibbia dice:“Quanto è bello e quanto è piacevole che i fratelli dimorino insieme”, ed anche “Non è buono che l’uomo sia solo”;
• Il peccato ci fa resistere all’autorità. 2PIETRO 2:9-10 9ciò vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla prova e riservare gli ingiusti per la punizione nel giorno del giudizio; 10e soprattutto quelli che vanno dietro alla carne nei suoi desideri impuri e disprezzano l’autorità. La Bibbia dice: “Se voi siete disposti ad ubbidire mangerete i frutti migliori del paese”. Questa è una promessa;
• Il peccato ci fa prendere decisioni poco sagge. Salomone era un uomo molto saggio ma ha disubbidito a Dio e ciò ha portato Israele a diventare un covo d’idolatria. Il peccato ci fa diventare stupidi mentre la santità ci porta a diventare intelligenti.
Come si affronta il peccato? Davide commise adulterio e anche omicidio, nessuno si accorse di nulla tranne Dio che mandò un profeta a Davide. Davide ha pagato con la morte di quattro figli. A volte le persone hanno tendenza a nascondere il peccato ma Dio vede ogni cosa. Le persone spesso tendono a minimizzare il peccato ma il peccato è come un cancro, o lo uccidi o ti uccide. Altre persone giustificano il peccato, per esempio “Io non parlo con quella persona perchè ho ragione”, ma un giorno ci presenteremo davanti a Dio e dovremo rendere conto anche di questo. Dio ci invita ad andare e perdonare, anche Gesù ha compiuto un sacrificio per portare la salvezza a tutta l’umanità. Nell’antico Testamento il peccato non veniva rimosso ma solo coperto, oggi invece con il sacrificio di Gesù Cristo viene rimosso. SALMI 32:1-5 1Di Davide. Cantico. Beato l’uomo a cui la trasgressione è perdonata e il cui peccato è coperto! 2Beato l’uomo a cui il SIGNORE non imputa l’iniquità e nel cui spirito non c’è inganno! 3Finché ho taciuto, le mie ossa si consumavano tra i lamenti che facevo tutto il giorno. 4Poiché giorno e notte la tua mano si appesantiva su di me, il mio vigore inaridiva come per arsura d’estate. 5Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Ho detto: «Confesserò le mie trasgressioni al SIGNORE», e tu hai perdonato l’iniquità del mio peccato. Mentre tu rimani nel tuo peccato di risentimento, le tue ossa si consumano. Noi siamo diventati giusti perchè Gesù è diventato peccato ed ha inchiodato tutti i nostri peccati sulla croce. Quando è arrivato alla destra del Padre è diventato la giustizia di Dio.
Come vivere liberi dal peccato? Ci sono due parole importanti: Pentimento e Ravvedimento. Quando una persona sbaglia e non si rende conto, qualcosa non va. La persona spirituale comprende di aver sbagliato e si pente mentre quella carnale no. Dopo il pentimento avviene il ravvedimento che vuol dire cambiare completamente direzione. LUCA 13:3 3No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo. Dopo il ravvedimento è importante mettere a morte i desideri della nostra carne, per farlo è necessario camminare nello Spirito giorno dopo giorno.
Chi dominerà la tua vita, la carne o lo spirito? Dipende da chi è più forte tra i due! Se la carne ti dice di non andare a salutare qualcuno, tu mortifica la carne andando a salutare quella persona, perchè tu sei chiamato ad amare e perdonare. GALATI 5:24-25 24Quelli che sono di Cristo {Gesù} hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito. Quando la carne prende vita in noi, lì nascono le concupiscenze e le passioni. Noi siamo stati chiamati a vivere nel perdono con la confessione delle nostre iniquità e dei nostri peccati.