“Spirito e vita” Past. Sandro Lauricelli

Luca 24:1 13 “Ed ecco in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, 14 e conversavano di tutto quello che era accaduto. 15 Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. 16 Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo. 17 Ed egli disse loro: «Che sono questi discorsi che state facendo fra voi durante il cammino?». Si fermarono, col volto triste; 18 uno di loro, di nome Clèopa, gli disse: «Tu solo sei così forestiero in Gerusalemme da non sapere ciò che vi è accaduto in questi giorni?». 19 Domandò: «Che cosa?». Gli risposero: «Tutto ciò che riguarda Gesù Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; 20 come i sommi sacerdoti e i nostri capi lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e poi l’hanno crocifisso. 21 Noi speravamo che fosse lui a liberare Israele; con tutto ciò son passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. 22 Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; recatesi al mattino al sepolcro 23 e non avendo trovato il suo corpo, son venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. 24 Alcuni dei nostri sono andati al sepolcro e hanno trovato come avevan detto le donne, ma lui non l’hanno visto». 25 Ed egli disse loro: «Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! 26 Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». 27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. 28 Quando furon vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. 29 Ma essi insistettero: «Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino». Egli entrò per rimanere con loro. 30 Quando fu a tavola con loro, prese il pane, disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. 32 Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?». 33 E partirono senz’indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, 34 i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone». 35 Essi poi riferirono ciò che era accaduto lungo la via e come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.”

Gesù stava cercando di portare i Suoi discepoli a un altro livello spirituale che è quel livello che noi oggi viviamo. Infatti i loro occhi erano impediti dal riconscerLo. Li stava portando verso la dispensazione della Grazia. Noi non conosciamo Gesù con gli occhi naturali ma con gli occhi spirituali. È solo con la parola di Dio che i nostri occhi spirituali vengono aperti. Stava insegnando Loro a conoscerlo per Rivelazione.

Vari livelli di rapporto:

  1. Cristiano secondo le regole. È un Rapporto legalista perché rimangono su quello che è giusto e quello che è Quando sbagli ti scoraggi. Arrivi o a giudicare te stesso o a giudicare gli altri. Non puoi scoraggiarti nella fede perché qualcuno su cui contavi molto sbaglia…. Tu devi basarti solo su Gesù;
  2. Cristiano secondo le formule: è il cristiano che pensa che esistano delle formule magiche per ottenere qualcosa da Dio o che deve fare qualcosa per ottenere qualcos’altro e per essere Ci sono dei principi che dobbiamo mettere in pratica ma non sempre otteniamo ciò che desideriamo, ma Dio rimane comunque fedele. Non sempre la tua vita va come vorresti ma Dio rimane fedele. Il cristianesimo non è qualcosa di meccanico;
  3. Cristiano secondo le esperienze: è il cristiano che cerca di sperimentare dei momenti intensi di spiritualità (di solito la domenica mattina), ma che già il lunedì l’emozione è passata e non vivono come Le chiese emozionali le riconosci perché spesso sono chiese piene la domenica, ma con poche persone che servono magari durante la settimana. Un vero cristiano Deve avere una connessione costante e perenne con Gesù non puoi basarti su quello che ricevi la domenica mattina. Non devi riempirti quando ti svuoti. Ma il tuo rapporto con Dio deve esserci sempre…. Non devi arrivare al punto di essere completamente svuotato, devi riempirti quotidianamente. Stai attaccato al Signore sempre!

Gesù poteva semplicemente presentarsi, invece non lo ha detto ai discepoli che era Gesù… perché dal giorno dopo non lo avrebbero più visto e voleva abituarli a riconoscerLo per rivelazione.

Se ti allontani dalla parola di Dio vieni meno nello zelo per Dio, tu non starai bene. Devi rimanere attaccato alla Sua parola. Devi poggiarti sulla parola di Dio se vuoi camminare nello spirito e nella vita.

Romani 8: “5 Infatti coloro che sono secondo la carne volgono la mente alle cose della carne, ma coloro che sono secondo lo Spirito alle cose dello Spirito. 6 Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace. 7 Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo. 8 Quindi quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio. 9 Se lo Spirito di Dio abita in voi, non siete più nella carne ma nello Spirito. Ma se uno non ha lo Spirito di Cristo, non appartiene a lui. 10 Se Cristo è in voi, certo il corpo è morto a causa del peccato, ma lo Spirito è vita a causa della giustizia. 11 E se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che risuscitò Cristo dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali mediante il suo Spirito che abita in voi. 12 Perciò, fratelli, noi siamo debitori non alla carne per vivere secondo la carne, 13 perché se vivete secondo la carne voi morrete; ma se per mezzo dello Spirito fate morire le opere del corpo, voi vivrete. 14 Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli di Dio. 15 Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: «Abba, Padre». 16 Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. 17 Ese siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.”

Se le persone non credono nella sfera spirituale e nella parola di Dio non potranno mai credere in Gesù. La Bibbia è la parola di Dio. Questo non si può discutere. Questa è la verità. Gesù ha portato i suoi discepoli verso l’esperienza con Lui non parlando di sé ma parlando della parola di Dio.
Ci ha dato una nuova natura in Cristo, una nuova identità perché siamo guidati dallo spirito santo. Noi ci identifichiamo con chi seguiamo, e noi seguiamo Gesù. Chi segue lo spirito di Dio è un figlio maturo di Dio. Inoltre ci ha dato una nuova mente, una nuova mentalità. La mente controllata dallo spirito è vita e pace. Se la tua mente è controllata dalla parola di Dio il tuo è un rinnovamento della mente. Però la devi leggere la parola altrimenti non puoi entrare in quella dimensione spirituale che cambia il tuo modo di pensare. La nuova natura dipende dalla Sua grazia e non ha altra necessità che di credere in Gesù ma se vuoi andare al secondo livello devi investire nella parola di Dio per cambiare la tua mentalità.
I discepoli alla fine dissero che ardevano. Questo noi lo sperimentiamo quando sentiamo la presenza di Dio.

Pe capire se stai camminando nello spirito e nella vita devi rispondere a queste semplici domande:

  • Ma tu la senti la presenza di Dio nei tuoi tempi personali con Lui? Se la risposta è no stai con la parola di Dio magari sei una persona più razionale. Sperimenta il vero livello spirituale;
  • Ma tu senti un senso di urgenza? Dopo che sei stato alla presenza di Dio senti per forza l’urgenza di dover fare qualcosa per essere di benedizione agli altri. Senti la necessità di dover servire come tutti quelli che hanno conosciuto Gesù nella Bibbia.

Portati la presenza di Dio a casa tua, nella tua vita privata. Non farti bastare la domenica o la riunione in casa… abbi una relazione personale con Gesù.