Anche voi per questa stessa ragione, usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza,

alla conoscenza l’auto-controllo, all’auto-controllo la perseveranza, alla perseveranza la pietà, alla pietà l’affetto fraterno

e all’affetto fraterno l’AMORE.

2 Pietro 1:5-7

Questi versi ci portano ad esaminare noi stessi per capire quale sia il nostro livello di maturità. Come una scala che, gradino dopo gradino, ci porta sempre più in alto, queste qualità ci istruiscono su cosa dobbiamo aggiungere alla  nostra vita per poter passare ad un livello successivo…

Luca 22:31-33. Il Signore disse ancora: «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano. 32 Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli». 33 Ma egli disse: «Signore, io sono pronto ad andare con te tanto in prigione che alla morte».

FEDE

Ebrei 11:1 Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di cose che non si vedono;

Giovanni 16:23-24 In quel giorno non mi farete più alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che tutto ciò che domanderete al Padre nel mio nome, egli ve lo darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome; chiedete e riceverete, affinché la vostra gioia sia completa.

Giovanni 14:12-14 In verità, in verità vi dico: chi crede in me farà anch’egli le opere che io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel nome mio la farò, affinché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se chiedete qualche cosa nel nome mio, io la farò».

Ci sono cose che il padre ci dà e ci sono cose che il figlio fa. Questi due aspetti fanno parte della dottrina fondamentale. Infatti quando Gesù diceva “in verità in verità“, stava affermando una verità dottrinale e immutabile.

Ci sono cose che dobbiamo fare noi (reclamare le promesse di Dio come la salvezza, la guarigione, la liberazione…) e cose che Dio deve fare. Le due cose non possono essere invertite…

VIRTÙ

È un’ eccellenza morale che si possiede sempre, anche quando nessuno ci vede.

Filippesi 4:8 Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose.

CONOSCENZA.

La conoscenza ti informa e, quando la metti in pratica, ti trasforma. “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi!”

AUTOCONTROLLO

È la forza più grande che può avere una persona. Esso riguarda i nostri sentimenti, i pensieri, le parole, le azioni… Una persona incontrollabile infatti è una persona molto pericolosa.

1 CORINZI 9:25 Ora, chiunque compete nelle gare si auto-controlla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverne una incorruttibile
L’autocontrollo fa anche parte del frutto dello spirito.

PIETÀ

È essere molto devoti a Dio e avere il desiderio di fare la Sua volontà. Il contrario è ipocrisia.

PERSEVERANZA

È la qualità che ci fa resistere alle prove della vita e ci fa stare fermi nel proposito di Dio. Giuseppe resistette di fronte alla tentazione e questo permise il compiersi dell’opera di Dio per il popolo di Israele e per il popolo d’Egitto.

AFFETTO FRATERNO (filèo)

Esso ha a che fare con l’affetto dell’anima. Ci porta ad amare qualcuno in circostanze favorevoli.

AMORE (agapèo)

È diverso dall’affetto fraterno, perché è incondizionato: quello che non dipende dalle circostanze o dalla benevolenza degli altri, ma ci spinge ad amare anche per i nostri nemici. Questo è il livello al quale dobbiamo ambire, il gradino più alto della scala, il grande comandamento di Gesù: AMATEVI GLI UNI GLI ALTRI COME IO VI HO AMATO…

 2 Pietro 1:8-9

Perché, se queste cose si trovano in voi abbondantemente,

non vi renderanno pigri né sterili nella conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo.

Chi invece non ha queste cose è cieco e miope,

perché ha dimenticato di essere stato purificato dai suoi vecchi peccati.