“Aiuto e soccorso” Past. Vincenzo Innusa

La gioia è il secondo elemento del frutto dello Spirito, viene subito dopo l’amore che è la prima cosa, la più preziosa. Quando preghiamo dobbiamo chiedere a Dio la Gioia e non la felicità,
quest’ultima dipende dalle circostanze esterne mentre la gioia viene da dentro, dal cuore. La gioia non dipende dal luogo in cui tu ti trovi o da cosa hai, ma solo da chi e cosa c’è nel tuo cuore, e la gioia viene da Dio. Dio che ha dato il suo unico figlio per noi e da quel momento la gioia è entrata nei nostri cuori. E l’apostolo Paolo ha detto tanto sulla gioia e sul frutto dello spirito quando scriveva ai Galati, infatti, diceva di non farsi prendere troppo dalle tradizioni e dalle regole e di servire gli uni gli altri attraverso l’amore conservando la libertà cristiana. Non considerando la libertà e la grazia come un modo per peccare. Uno dei problemi che tutti noi abbiamo è la mancanza di equilibrio, tutto quello che Dio fa è in un equilibrio perfetto. A volte anche all’interno delle chiese arriva lo squilibrio. Nella chiesa ci sono tre tipi di cristiani: 1.Super santos: questi sono iper legge, solo precetti; 2.Super natural: è tutto spirituale, non importa come ti comporti nella tua vita di tutti i giorni; 3.Cristiani normali: equilibrati, quelli che cercano di essere fedeli a Dio e sanno che ogni giorno si trovano in quel combattimento tra carne e spirito.

GALATI 5:16 16Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. 22-23 22Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23contro queste cose non c’è legge.

La parola di Dio ci dice, per quanto dipende da noi, di essere in pace con tutti.

Aiuto e Soccorso, queste due parole riguardano due aree. La prima area è il mondo e ci riferiamo a tutte quelle persone che non hanno ancora conosciuto Gesù il Signore e la seconda area è dentro di noi, siamo noi, la chiesa. Queste due aree sono strettamente collegate l’una con l’altra e la prima dipende dalla seconda. Aiuto e soccorso è il grido che l’umanità sta continuando a mandare, dall’altro lato l’aiuto e soccorso è ciò che la chiesa deve dare a meno che non si trovi nella stessa condizione di richiedere aiuto e soccorso. ROMANI 8:19 19Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio.

ATTI 1:8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra».

Cosa deve fare la chiesa ancora oggi? Deve pregare! Ma oltre a pregare c’era altro, qualcosa di più importante, erano riuniti tutti insieme con una sola mente! Oggi è il tempo dello Spirito Santo che deve essere uno con te e me. Siamo ripieni di Spirito Santo? Questa è la domanda che devi fare a te
stesso. Anche Pietro quel giorno fu riempito di Spirito Santo e quando uscì da quel luogo iniziò la sua prima evangelizzazione e avvenne qualcosa di straordinario, essi furono compunti nel cuore.

ATTI 2:37-38 37Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?» 38E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi
sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.

La chiesa non va da nessuna parte senza il dono dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo va alimentato stando con Lui, alla Sua presenza. Non solo in chiesa ma dovunque e allora potremo  scoltare la sua voce e la sua presenza sta camminando sulla terra attraverso di noi. Abbiamo bisogno del fuoco, noi siamo i cristiani pentecostali. Noi abbiamo quel fuoco che brucia ma non si  consuma. Quel fuoco viene donato per tutti.

ATTI 2:39-41 39Perché per voi è la promessa, per i vostri figli e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà». 40E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: «Salvatevi da questa perversa generazione». 41Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.

Il nostro Signore vuole salvare migliaia di migliaia di persone e lo vuole fare attraverso di te.

1 CORINZI 13:11 11Quando ero bambino, parlavo da bambino, pensavo da bambino, ragionavo da bambino; ma quando sono diventato uomo, ho smesso le cose da bambino.

È il frutto quello  he parla, è il frutto quello che attesta. E a volte si commeteranno errori, nessuno di noi è indenne ma la maturità ci guiderà a capire.

ATTI 2:42 42Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.

Tanti di noi veniamo da esperienze diverse e sappiamo quanti venti di dottrina ci sono. Dobbiamo ringraziare Dio quando siamo in una chiesa che insegna la vera dottrina. Stiamo facendo ciò  che ATTI 2:42 dice? Se non lo stiamo facendo vuol dire che abbiamo un problema. Eppure c’è di più, dobbiamo ricevere altre due rivelazioni, la prima è cosa ha fatto Gesù per noi, la seconda è la rivelazione di chi è la chiesa, questa chiesa che tanto sta nel cuore di Dio. Se non abbiamo la rivelazione che la chiesa è il suo corpo allora siamo cristiani a metà. Gesù ha dato il suo sangue, e questo è fondamentale per ciascuno di noi ma lo stesso sangue lo ha dato per comprare ciascun pezzettino del suo corpo che insieme rappresenta la chiesa. Ciascuno di noi è quindi un pezzo del corpo di Cristo acquistato con il suo sangue.
Gesù dopo avere spezzato il pane e dato il vino ha lavato i piedi ai suoi discepoli.

GIOVANNI 13:13-15 13Voi mi chiamate Maestro e Signore; e dite bene, perché lo sono. 14Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. 15Infatti vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io.

Non è bello lavare i piedi degli altri, soprattutto se non sono puliti. Gesù in un momento così delicato fa qualcosa in cui noi ci veniamo a trovare costantemente, questa è la rivelazione del corpo di Cristo e quando facciamo questo noi siamo quella chiesa che ha le chiavi del regno e le porte dell’inferno non la potranno vincere. Se vogliamo vedere la perfetta potenza di Dio scendere, dobbiamo lavorare e vivere in perfetta unità, ciascuno stimi l’altro più di sé stesso. Le persone quando ci vedono devono sentire il profumo di Cristo e non la puzza di peccato. Dobbiamo essere zelanti con conoscenza e tutte le risposte le troviamo nella Parola di Dio, non andiamo all’impazzata perché Dio è un Dio di ordine. Aiuto e soccorso, Dio è pronto per donartelo!