“Ascolta la voce del padre” Francesco Di Sano

Oggi vogliamo porci due domande molto importanti:

  • Cosa facciamo la domenica quando veniamo in chiesa?

Genesi 2:1-3 Così furono terminati i cieli e la terra, e tutto il loro esercito. 2 Pertanto il settimo giorno, DIO terminò l’opera che aveva fatto, e nel settimo giorno si riposò da tutta l’opera che aveva fatto. 3 E DIO benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso DIO si riposò da tutta l’opera che aveva creato e fatto.

La domenica è il settimo giorno della settimana ed è stato fatto per il riposo, così come Dio stesso si riposò dopo la creazione del mondo.

  • Cosa sacrifichiamo la domenica per venire in chiesa?

Ognuno di noi sacrifica qualcosa per andare in chiesa la domenica: lo sport, lo svago, il

tempo in famiglia, faccende da sbrigare, viaggi, lavoro…

Dio è l’esempio di colui che si riposò e poi si sacrificò.

La moltiplicazione dei pani e dei pesci è uno dei miracoli più importanti e conosciuti che fece Gesù. Qualche attimo prima che ciò avvenisse, solamente due persone sapevano quello che sarebbe successo: Gesù e il fanciullo che portò i suoi pani e i pesci.

Cosa aveva spinto il fanciullo a muoversi verso Gesù? L’avere ascoltato la Sua voce!

Ascoltare la voce del padre è più facile per un bambino piuttosto che per un adulto.

La fede infatti è una cosa semplice! È per questo che, per averla, bisogna essere semplici come i fanciulli.

1 Samuele 3:8-18

8 L’Eterno chiamò nuovamente Samuele per la terza volta. Così egli si alzò, andò da Eli e disse: «Eccomi, poiché tu mi hai chiamato». Allora Eli comprese che l’Eterno chiamava il giovane. 9 Perciò Eli disse a Samuele: «Va’ a coricarti e, se ti chiamerà ancora, dirai: “Parla, o Eterno, perché il tuo servo ascolta”». Così Samuele andò a coricarsi al suo posto. 10 Quindi l’Eterno venne, si pose lì vicino e chiamò come le altre volte: «Samuele, Samuele!». Samuele rispose: «Parla, perché il tuo servo ascolta». 11 Allora l’Eterno disse a Samuele: «Ecco io sto per fare in Israele una cosa che farà rintronare gli orecchi di chiunque l’udrà. 12 In quel giorno io compirò contro Eli tutto ciò che ho detto riguardo la sua casa, dall’inizio alla fine. 13 Gli dichiaro che sto per punire la sua casa per sempre, a motivo dell’iniquità che egli conosce, perché i suoi figli si sono resi spregevoli, ed egli non li ha frenati. 14 Perciò io giuro alla casa di Eli che l’iniquità della casa di Eli non sarà mai espiata né con sacrifici né con oblazioni». 15 Samuele rimase coricato fino al mattino, poi aprì le porte della casa dell’Eterno. Samuele temeva di raccontare ad Eli la visione. 16 Ma Eli chiamò Samuele, dicendo: «Samuele, figlio mio!». Egli rispose: «Eccomi». 17 Eli disse: «Che cosa ti ha detto? Ti prego, non nascondermi nulla. DIO faccia così con te e anche peggio, se mi nascondi qualcosa di tutto ciò che egli ti ha detto». 18 Samuele allora gli raccontò tutto, senza nascondergli nulla. Ed Eli disse: «Egli è l’Eterno; faccia quello che a lui pare».

Eli capì che Dio stava chiamando il piccolo Samuele e, quando ascoltò ciò che Dio aveva detto, accettò le Sue parole, anche se molto dure.

Giovanni 4:7-15 Una donna di Samaria venne per attingere l’acqua. E Gesù le disse: «Dammi da bere», 8 perché i suoi discepoli erano andati in città a comperare del cibo. 9 Ma la donna samaritana gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» (Infatti i Giudei non hanno rapporti con i Samaritani). 10 Gesù rispose e le disse: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva». 11 La donna gli disse:

«Signore, tu non hai neppure un secchio per attingere e il pozzo è profondo; da dove hai dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu forse più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso, i suoi figli e il suo bestiame?». 13 Gesù rispose e le disse: «Chiunque beve di quest’acqua, avrà ancora sete, 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete in eterno; ma l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che zampilla in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più qui ad attingere»

Cosa chiederemo quando saremo davanti a Gesù? Sicuramente potremmo già pensare a 1000 domande che vorremmo fare.

Cosa chiederebbe un bimbo davanti a Gesù?

Nulla !

Salirebbe solo sulle ginocchia!

Questa è l’attitudine che ognuno di noi dovrebbe avere. Abbiamo bisogno di ritrovare il cuore semplice e puro dei bambini.