“Differenza tra credente e discepolo” Pat. Mike D’Anna

MARCO16:17 17 E questi sono i segni che accompagneranno quelli che hanno creduto: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno nuove lingue;
18 prenderanno in mano dei serpenti, anche se berranno qualcosa di mortifero, non farà loro alcun male; imporranno le mani agli infermi, e questi guariranno».

Questi sono i segni che accompagneranno i CREDENTI.
Essi sono come un biglietto da visita del quale Dio ci ha equipaggiato e noi dobbiamo mostrarlo per manifestare il Suo Regno. La preghiera è un esercizio che migliora con la pratica.
Essa dovrebbe essere la prima arma alla quale dobbiamo ricorrere in qualsiasi problema, infermità o avversità.
Gesù ci ha dato autorità nel Suo nome, ma noi dobbiamo esercitarla.
Diventare discepoli costituisce il passo successivo alla condizione di “credente”.
Ecco i passi verso il discepolato:

  • Battesimo in acqua.
    Esso è il primo passo verso il discepolato perché è la manifestazione della volontà del credente di volere intraprendere un cammino in Cristo e quindi diventare un Suo discepolo.
  • Insegnamento.
    La dottrina non può essere cambiata e noi dobbiamo conoscerla, osservarla e insegnarla.

    ATTI 2:42 Essi erano perseveranti nel seguire l’insegnamento degli apostoli, nella comunione, nel rompere il pane e nelle preghiere.

    SALMO23:5 Tu apparecchi davanti a me la mensa in presenza dei miei nemici; tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa tra bocca.

    La mensa è qualcosa che si mangia. Molte persone vengono in chiesa, ma non si nutrono della mensa che Dio ha preparato per loro.
    E non cibandosi, non crescono. Non basta conoscere ciò che la Bibbia dice, bisogna nutrirsi e fare ciò che la Bibbia dice.
    Ciò produrrà crescita nella nostra vita.

  • Rinunciare a sè stessi.
    MARCO 8:34 Poi chiamata a sé la folla con i suoi discepoli, disse loro: «Chiunque vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.
    Chi vuole seguire Gesù. Deve rinunciare a se stesso, alla propria carne e avere Dio come priorità nella propria vita.
  • Amare.
    Un discepolo è una persona che ama Dio, ama se stesso e ama gli altri. Quando non si può amare, l’amore di Dio in noi ci porta a “sopportare”.
    Un discepolo deve imparare ad alzare le sua braccia verso Dio dichiarando il suo bisogno di Lui, così come un albero con i suoi rami rivolti in alto cresce nutrendosi dei raggi del sole…