“La fede che vince” Daniele Marsala

La salvezza non è solo ottenere la vita eterna; la salvezza è un pacchetto completo, che include guarigione, liberazione, eternità, autorità…

Genesi 1:26 Poi DIO disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

Adamo ed Eva avevano piena autorità data da Dio, ma quando peccarono, persero questa autorità.

Genesi   3:14-15   14 Allora   l’Eterno   DIO   disse   al   serpente:   «Poiché    hai    fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutte le fiere dei campi! Tu camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita. 15 E io porrò inimicizia fra te e la donna e fra il tuo seme e il seme di lei; esso ti schiaccerà il capo, e tu ferirai  il  suo calcagno».

In questi versi vediamo che anche durante il momento più fallimentare e deludente della storia dell’uomo, Dio aveva già preparato un piano di redenzione per l’intera umanità.

Luca 10:18-19  18 Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. 19 Ecco, io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male.

Luca 9:1-2 1 Poi, chiamati insieme i suoi dodici discepoli, diede loro potere ed autorità sopra tutti i demoni e di guarire le malattie. 2 E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire i malati.

Gesù aveva autorità e diede questa autorità anche ai suoi discepoli. È per questo che quando Dio ti manda, Egli pure ti raccomanda, delegandoti la sua stessa autorità.

I figli di Dio infatti non devono camminare a testa bassa, ma sempre a testa alta. Sapendo chi sono in Cristo. Dobbiamo sempre ricordare di non accordarci alle circostanze, ma dobbiamo far si che le nostre circostanze si accordino alla nostra fede.

Gesù diceva sempre “la tua fede ti ha guarito”! Ecco tre caratteristiche della fede:

  • REATTIVA

1Samuele 7:3-8 3 Allora Samuele parlò a tutta la casa  d’Israele,  dicendo:  «Se tornate all’Eterno con tutto il vostro cuore, togliete da mezzo a voi gli dèi stranieri e le Ashtaroth e tenete il vostro cuore fermo nell’Eterno e servite a lui solo, allora egli vi libererà dalle mani dei Filistei». 4 Così i figli d’Israele tolsero via i Baal e le Ashtaroth e servirono solamente l’Eterno. 5 Poi Samuele disse: «Radunate tutto Israele a Mitspah e io pregherò l’Eterno per voi». 6 Così essi  si  radunarono  a Mitspah, attinsero acqua e la versarono davanti all’Eterno; quindi in quel giorno digiunarono e là dissero: «Abbiamo peccato contro l’Eterno». Samuele giudicò i figli d’Israele a Mitspah.

I Filistei sconfitti a Eben-Ezer

7 Quando i Filistei seppero che i figli d’Israele si erano radunati a Mitspah, i principi dei Filistei salirono contro Israele. Quando i figli d’Israele udirono ciò, ebbero paura dei Filistei. 8 Allora i figli d’Israele dissero a Samuele: «Non cessare di gridare per noi all’Eterno, il nostro DIO, perché ci salvi dalle mani dei Filistei».

Davide si fortificò nell’Eterno e reagì all’angoscia che stava provando .

Il diavolo va attorno come un leone ruggente. Spesso infatti il diavolo, non potendo toccare noi, attacca le circostanze attorno a noi… Quando succede qualcosa di spiacevole nella nostra vita, spesso ci allontaniamo da Dio…e questo il nemico lo sa. Ma quando la nostra fede reagisce, noi leghiamo i demoni e ci aggrappiamo ancora di più a Dio e questo fa scappare il nemico.

  • PERSEVERANTE

Luca 9:1-6 1 Poi, chiamati insieme i suoi dodici discepoli, diede loro potere ed autorità sopra tutti i demoni e di guarire le malattie. 2 E li mandò a predicare il regno di Dio e a guarire i malati. 3 E disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio: né bastoni, né sacca, né pane, né denari, e non abbiate due tuniche ciascuno. 4 In qualunque casa entrerete, là rimanete e da quella ripartite. 5 Se poi alcuni non vi ricevono, uscendo da quella città, scuotete anche la polvere dai vostri piedi, in testimonianza contro di loro». 6 Allora essi partirono e andavano per i villaggi, evangelizzando e operando guarigioni dovunque.

  • OPERATIVA
    Esodo 14:10-26 10 Mentre il Faraone si avvicinava, i figli d’Israele alzarono gli occhi; ed ecco, gli Egiziani marciavano dietro loro, per cui ebbero una gran paura; e i figli d’Israele gridarono all’Eterno, 11 e dissero a Mosè: «È perché non c’erano tombe in Egitto, che ci hai condotti a morire nel deserto? Perché hai fatto questo con noi, di farci uscire dall’Egitto? 12 Non era forse questo che ti parlavamo in Egitto, dicendoti: “Lasciaci stare, così  potremo servire gli Egiziani”? Poiché sarebbe stato meglio per noi servire gli Egiziani che morire nel deserto». 13 Ma Mosè disse al popolo: «Non temete, state fermi e vedrete la liberazione dell’Eterno, che egli compirà oggi per voi; poiché gli Egiziani che oggi vedete, non li vedrete mai più. 14 L’Eterno combatterà per voi, e voi ve ne starete tranquilli». 15 Quindi l’Eterno disse a Mosè: «Perché gridi a me? Di’ ai figli d’Israele di andare avanti. 16 E tu alza il tuo bastone, stendi la tua mano sul mare e dividilo, affinché i figli d’Israele possano passare in mezzo al mare all’asciutto. 17 Quanto a me, io indurirò il cuore degli Egiziani, ed essi l’inseguiranno. Così io trarrò gloria dal Faraone, da tutto il suo esercito, dai suoi carri e dai suoi cavalieri. 18 E gli Egiziani sapranno che io sono l’Eterno, quando trarrò gloria dal Faraone, dai suoi carri e dai suoi cavalieri». 19 Allora l’Angelo  di  DIO,  che camminava davanti all’accampamento d’Israele, si spostò e andò a mettersi dietro loro; anche la colonna di nuvola si mosse dal davanti e andò a mettersi dietro a loro. 20 Andò così a mettersi tra l’accampamento dell’Egitto e l’accampamento d’Israele; e la nube produceva tenebre per gli uni, mentre faceva luce agli altri di notte. Così per tutta la notte l’uno non si avvicinò all’altro. 21 Allora Mosè stese la sua mano sul mare; e l’Eterno fece ritirare il mare con un forte vento orientale tutta quella notte e cambiò il mare in terra asciutta; e le acque si divisero. 22 Così i figli d’Israele entrarono in mezzo al mare all’asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra. 23 E gli Egiziani li inseguirono; e tutti i cavalli del Faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro a loro in mezzo al mare. 24 Verso la vigilia del mattino avvenne che l’Eterno guardò sull’accampamento degli Egiziani dalla colonna di fuoco e dalla nuvola, e lo mise in rotta. 25 Egli fece staccare le ruote dei loro carri e rese la loro avanzata difficile. Così gli Egiziani dissero: «Fuggiamo davanti a Israele, perché l’Eterno combatte per loro contro gli Egiziani». 26 Quindi l’Eterno disse a Mosè: «Stendi la tua mano sul mare, perché le acque ritornino sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri».

Mosè aveva tutti i motivi per essere scoraggiato, ma Dio lo incoraggiò ad andare avanti dicendo “Alza il tuo bastone”!! Il nostro bastone può essere il nostro talento, la nostra chiamata, ma soprattutto la nostra autorità….

Nelle nostre battaglie Dio si riserva un pezzo per sè perché quando noi lavoriamo per Dio, Dio lavora con noi.

Dio staccò le ruote dei carri degli egiziani ed essi scapparono perché capirono che Dio combatteva con il popolo di Israele.

Quando abbiamo ricevuto Gesù Cristo nel nostro cuore, abbiamo anche ricevuto il nostro bastone per potere aprire una strada in mezzo alle circostanze più avverse. Anche noi, come Mosè, abbiamo l’autorità per aprire e chiudere il mare davanti a noi. Il nostro compito è usare questa autorità e Dio farà tutto il resto per mostrarci la Sua potenza…