“La guida dello Spirito Santo porta pace” Past. Sandro Lauricelli

Oggi vogliamo onorare una persona della trinità, lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è la terza persona della trinità che opera in noi come colui che spinge nella nostra vita la presenza di Dio e l’unzione di Dio, quando noi glielo permettiamo. Lo Spirito Santo è una persona, così come noi identifiamo Dio e Gesù in persone, lo stesso vale per lo Spirito Santo; Non è un’energia o una forza attiva ma è una persona con cui tu puoi dialogare, pregare, a cui puoi dire “buongiorno” la mattina.

GIOVANNI 14:26 26ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

Gesù dice ai discepoli che andrà al Padre ma manderà lo Spirito Santo come nostro consolatore. Quindi, lo Spirito Santo, il Consolatore, è una persona che verrà mandata dal Padre nel nome di Gesù e ci consolerà, insegnerà e ricorderà ogni cosa. Perciò lo Spirito Santo si aspetta che noi abbiamo una relazione intima e personale con Lui. Abbiamo detto che lo Spirito Santo è una persona e vediamo che nei prossimi versi della Bibbia riceviamo dei consigli su come trattarlo.

EFESINI 4:30 30Non rattristate lo Spirito Santo di Dio con il quale siete stati suggellati per il giorno della redenzione.

Noi rattristiamo lo Spirito Santo quando non camminiamo nella via del Signore, nella giusta direzione. Chi può essere rattristata se non una persona? Per cui lo Spirito Santo è una persona, è il Consolatore, ed è anche una guida verso la verità.

GIOVANNI 16:13 13quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.

Lo Spirito Santo ci guida lungo la verità che conosciamo ma per conoscere la verità dobbiamo leggere la Bibbia. Per cui la guida dello Spirito Santo porta pace. Un altro aspetto dello Spirito Santo è che intercede per noi.

ROMANI 8:26 26Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili.

Ci sono situazioni dove tu non sai qual è la scelta giusta ed è lì che lo Spirito Santo ti aiuta e intercede per te con sospiri ineffabili, e ti porta quella pace che toglie ogni peso. Lo Spirito Santo è sempre stato con noi, fin dalla creazione.

ESODO 31:1-11 1Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: 2«Vedi, io ho chiamato per nome Besaleel, figlio di Uri, figlio di Cur, della tribù di Giuda; 3 l’ho riempito dello Spirito di Dio, per dargli sapienza, intelligenza e, l’argento e il bronzo, 5 per incidere pietre da incastonare, per scolpire il legno, per eseguire ogni sorta di lavori. 6 Ed ecco, gli ho dato per aiutante Ooliab, figlio di Aisamac, della tribù di Dan; ho messo sapienza nella mente di tutti gli uomini abili, perché possano fare tutto quello che ti ho ordinato: 7 la tenda di convegno, l’arca per la testimonianza, il propiziatorio che dovrà esservi sopra, tutti gli arredi della tenda; 8 la tavola e i suoi utensili, il candelabro d’oro puro e tutti i suoi utensili, l’altare dell’incenso, 9 l’altare degli olocausti e tutti i suoi utensili, la conca e la sua base, 10 i paramenti per le cerimonie, i paramenti sacri per il sacerdote Aaronne e i paramenti dei suoi figli per esercitare il sacerdozio, 11 l’olio dell’unzione e l’incenso aromatico per il luogo santo. Faranno tutto conformemente a quello che ho ordinato».

In questi versi Dio spiega chi doveva lavorare per costruire ciò che era il luogo dove si manifestava la presenza di Dio. Nella Parola nulla è lasciato al caso, Besaleel significa l’ombra di Dio che ti protegge, Uri significa infuocato, Cur santificato; tutti provengono dalla tribù di Giuda, come anche il Signore Gesù proviene dalla stessa tribù. Per cui Dio aveva già stabilito una santità, un percorso. Se tu vuoi vedere la presenza di Dio nella tua casa tu devi stabilire una generazione che serve il Signore. Qui si parla di nonno, figlio e nipote, una generazione che serve il Signore. Dove c’è la presenza di Dio, c’è la guida di Dio, il Signore non sceglie figure importanti per servirlo ma guarda l’attitudine dei cuori.

ESODO 31:12-18 12 Il Signore parlò ancora a Mosè e disse: 13 «Quanto a te, parla ai figli d’Israele e di’ loro: “Badate bene di osservare i miei sabati, perché il sabato è un segno tra me e voi per tutte le vostre generazioni, affinché conosciate che io sono il Signore che vi santifica. 14 Osserverete dunque il sabato perché è un giorno santo per voi. Chiunque lo profanerà sarà messo a morte. Chiunque farà in esso qualche lavoro sarà eliminato dal suo popolo. 15 Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è un sabato di solenne riposo, sacro al Signore; chiunque farà qualche lavoro nel giorno del sabato dovrà essere messo a morte. 16 I figli d’Israele quindi dovranno osservare il sabato, lo celebreranno di generazione in generazione, come un patto perenne. 17 Esso è un segno perenne tra me e i figli d’Israele; poiché in sei giorni il Signore fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare e si riposò”». 18 Quando il Signore ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte con il dito di Dio.

Qui vediamo la seconda ed ultima istruzione del Signore al popolo, riguarda il sabato e il riposo. Per cui la prima parte di Esodo 31 parla di come stabilire la presenza di Dio, mentre la seconda parte di come stabilire la pace di Dio. Se vogliamo vedere la pace di Dio e la presenza di Dio noi dobbiamo cercare lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo ti darà conoscenza perchè tu leggi la Parola di Dio, dalla conoscenza otterrai l’inteligenza spirituale e quindi discernimento di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato, e infine dall’inteligenza avrai la sapienza di Dio che cambia la vita di ciascuno di noi. In Esodo, dal capitolo 32, vediamo che quando Mosè scende dal monte trova il popolo che si era fatto un idolo, il vitello d’oro. Questo succede anche ai credenti, il vitello d’oro lo costruisci quando cerchi soluzioni nella tua vita senza interpellare Dio, quando ti fidi più degli amici umani che di Dio, quando tieni la Bibbia in casa ma non la leggi. Per confessare la Parola, la devi conoscere e solo così lo Spirito Santo inizia a parlarti.

La prima cosa che dobbiamo fare se vogliamo ascoltare la voce dello Spirito Santo è stare in silenzio. Il popolo di Dio non ha aspettato di ascoltare la voce dell’Eterno e si è costruito un idolo. SALMO 46:10 10«Fermatevi», dice, «e riconoscete che io sono Dio. Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra».

Se vuoi che il Signore ti parli ti devi fermare, aspettare e devi avere pazienza. Il secondo aspetto è il discernimento spirituale.

1CORINZI 2:15 15L’uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno.

Non tutti i consigli che ti vengono dati sono nella volontà di Dio, devi avere pazienza ed aspettare. Il terzo aspetto attraverso cui lo Spirito Santo ci parla è la Parola di Dio. Il quarto è l’ubbidienza.

EBREI 3:15 15mentre ci viene detto: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel giorno della ribellione».

Tante volte noi vogliamo la guida del Signore e il peccato, insieme. Noi non possiamo far convivere la presenza di Dio e il peccato del mondo. Il quinto aspetto è la tua relazione personale con il Signore.

GIOVANNI 10:27 27Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco, ed esse mi seguono.

Una pecora del Signore è una persona che ha imparato a stare alla presenza di Dio, solo che oggi noi facciamo fatica a fermarci fisicamente. E’ nel momento in cui ti fermerai che Dio ti parlerà e Lui non arriva mai tardi. Se tarda aspettala perchè certamente verrà e non tarderà. Non forzare le situazioni, non aggirarle, la tua vita è nelle sue mani. Il Signore si prenderà sempre cura di te.