“13 Fratelli, non ritengo di avere già ottenuto il premio, ma faccio una cosa: dimenticando le cose che stanno dietro e protendendomi verso le cose che stanno davanti, 14 proseguo il corso verso la mèta, verso il premio della suprema vocazione di Dio in Cristo Gesù.” (Filippesi 3:13-14)
Il nostro proposito per l’anno nuovo è dimenticare le cose negative che abbiamo vissuto nel 2023; Dio ci dà la forza per dimenticare.
Per dimenticare le cose che stanno dietro, dobbiamo rinnovare la nostra mente. Dobbiamo ristrutturare la nostra mente perché in essa ci sono pensieri, a volte, non conformi alla Parola di Dio. Cambiamento, infatti, viene da due parole: cambia + mente.
“E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio” (Romani 12:2)
Possiamo conformarci al mondo o possiamo decidere di essere trasformati.
“Quelli infatti che sono fuggiti dalle contaminazioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, se sono da queste di nuovo avviluppati e vinti, la loro ultima condizione è peggiore della prima” (2 Pietro 2:20)
Se le abitudini mondane tornano nella nostra vita, siamo portati ad allontanarci, fino a lasciare completamente Cristo. Oggi, che siamo negli ultimi tempi, dobbiamo stare particolarmente attenti a rimanere stretti a Gesù. Dobbiamo aggrapparci al Signore con tutte le nostre forze.
Le 5 vergini disavvedute sapevano che avrebbero dovuto comprare l’olio, ma non lo hanno mai fatto, perché? forse costava troppo, forse c’era da fare un sacrificio per acquistarlo…
Questo deve insegnarci che quando la Parola di Dio ci parla, dobbiamo mettere subito in pratica quello che ci dice di fare.
Dio vuole che tutti possano essere salvati e possano avere la vita eterna. Dio ci ha amato tanto, da dare Suo figlio in sacrificio per i nostri peccati.
La nostra mente non dice sempre la verità. La nostra mente è il campo di battaglia nella nostra vita. Ciò che controlla la nostra mente, controllerà la nostra vita. Se è la carne a controllare la nostra mente, saremo persone carnali.
“Poiché, come pensa nel suo cuore, così egli è; «Mangia e bevi!», ti dirà, ma il suo cuore non è con te.” (Proverbi 23:7)
Quando scopriamo ciò che Dio pensa di noi, questo ci valorizza.
Il diavolo o ci porta alla distruzione facendoci credere che siamo delle nullità, o ci porta alla distruzione facendoci pensare che come noi, non ci sia nessuno. Utilizzerà la bassa stima o l’orgoglio per distruggerci.
Noi dobbiamo avere un concetto sobrio di noi stessi, infatti Dio ci ama tutti in uguale misura.
“Infatti coloro che sono secondo la carne volgono la mente alle cose della carne, ma coloro che sono secondo lo Spirito alle cose dello Spirito. Infatti la mente controllata dalla carne produce morte, ma la mente controllata dallo Spirito produce vita e pace” (Romani 8:5-6)
La carne ci dirà tutto quello che è contrario alla volontà di Dio. Un esempio è quando non riusciamo a perdonare.
“Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose”(Filippesi 4:8)
In questi versi di Filippesi troviamo, invece, la descrizione di una mente secondo la volontà di Dio.
“sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri”,(1 Pietro 1:18)
A volte la cultura e l’educazione che ci è stata tramandata ci porta ad avere delle convinzioni sbagliate.
Confessioni negative:
- “Dio ama tutti gli altri più di me”
- “Io sono un perdente”
- “Sarò felice, quando comprerò la casa che mi piace”
- “comincerò domani”
- “ho provato diverse volte…”
- “non otterrò mai ciò che voglio”
- “non sono importante, nessuno si prende cura di me”
- “mi vogliono bene, per quello che faccio”
- “sono nato per errore”
Questi pensieri vanno presi e messi in prigione.
Prima devi identificare la cosa negativa che stai confessando, perchè quello che confessi è quello che credi, e quello che credi è ciò che si avvera. Dopo aver identificato il pensiero negativo, lo devi isolare e lo devi distruggere e sostituire con una confessione positiva.
Confessioni positive:
- “Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica” (Filippesi 4:13)
- “Io sono la pupilla dell’occhio di Dio” (Deuteronomio 32:10)
- “Io sono stato fatto in un modo stupendo” (Salmo 139:14)
- “Io sono un progetto divino e non un progetto abbandonato” (Filippesi 1:6)
- “sono stato destinato per il cielo e non per l’inferno” (Giovanni 14:1-3)
- “vivrò e non morirò” (Salmo 118:17)
- “Colui che è in me è più grande di colui che è nel mondo” (1 Giovanni 4:4)
- “Dio supplirà ad ogni mio bisogno secondo le sue ricchezze in gloria (Filippesi 4:19)
Dobbiamo cambiare la nostra mente, cambiando i nostri pensieri, dobbiamo cambiare la nostra mente cambiando la nostra confessione. In questo modo la nostra vita cambierà.