Esodo 1:11-12
11 Stabilirono dunque su di loro dei sovrintendenti ai lavori, che li opprimessero con le loro angherie. Così essi costruirono al Faraone le città-deposito, Pithom e Raamses. 12 Ma più li opprimevano, più essi moltiplicavano e si estendevano; per questo gli Egiziani giunsero a temere grandemente i figli d’Israele.
Il popolo d’Israele era oppresso dagli egiziani, ma questo non ha fermato la benedizione di Dio. Più erano oppressi e schiavizzati, e più si moltiplicavano e più erano benedetti.
Il Signore ci insegna che più è grande la nostra opposizione, che sia in casa, nella salute, nella famiglia, nelle finanze, più grande sarà la nostra benedizione.
Il diavolo ci tenta sempre, e ci tenta alla stessa maniera, lui è prevedibile, ma più si mette contro di noi più si mette contro Dio.
L’oppressione consegue sempre qualcosa di positivo.
Gesù disse: “Miserabile è colui il quale crede in Dio per le cose di questo mondo.”
Il nostro Dio, è un Dio di benedizioni e di prosperità.
Il concetto di prosperità è una conseguenza della presenza di Dio nella nostra vita.
La prosperità è essere benedetto a tal punto da benedire gli altri, avere tanto, da poter benedire gli altri.
L’intervento di Dio è essenziale, e in quanto cristiani, non dobbiamo vivere nell’apparenza come fa il mondo, ma dobbiamo “essere” e “non sembrare”. Nonostante le oppressioni che possiamo subire su vari fronti, se camminiamo alla presenza di Dio, Dio ci benedirà e la nostra benedizione favorirà il luogo dove ci troviamo perché noi siamo dei canali di Dio.
Tante situazioni della nostra vita che ci hanno oppresso vengono usate per fare uscire tante cose belle da noi. Così come il concime serve per piantare un buon pomodoro, anche le situazioni più opprimenti concimano la nostra vita.
Salmo 12:5
«Per l’oppressione dei miseri,per il grido d’angoscia dei bisognosi,ora mi ergerò», dice il SIGNORE,«e darò la salvezza a chi la brama».
Quando Dio vede che il diavolo ti sta opprimendo, Dio si leva per te.
Esodo 3:7-9
7 Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sorveglianti; conosco infatti le sue sofferenze. 8 Sono sceso per liberarlo dalla mano dell’Egitto e per farlo uscire da questo paese verso un paese bello e spazioso, verso un paese dove scorre latte e miele, verso il luogo dove si trovano il Cananeo, l’Hittita, l’Amorreo, il Perizzita, l’Eveo, il Gebuseo. 9 Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fino a me e io stesso ho visto l’oppressione con cui gli Egiziani li tormentano.
Il nostro Dio vede tutto e non è sordo. Lui vede l’oppressione del suo popolo, le suppliche, Dio vede ed interviene. Lui si è servito di Mosè e di Aaronne, Lui si serve dei Ministri di Dio.
Dio si muove sempre.
L’oppressione ci spinge a correre e ad intercedere. Quando siamo oppressi ci spingiamo maggiormente a pregare e questo processo produce libertà spirituale. Così anche le chiese, maggiore è la persecuzione, più nascono nuove chiese.
Salmo 42:9-10-11
9 Dirò a Dio, mio difensore: «Perché mi hai dimenticato? Perché devo andare vestito a lutto per l’oppressione del nemico?» 10 Le mie ossa sono trafitte dagli insulti dei miei nemici che mi dicono continuamente: «Dov’è il tuo Dio?» 11 Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio.
Sofonia 3:19
19 In quel tempo, io agirò contro tutti quelli che ti opprimono; salverò la pecora che zoppica, raccoglierò quella che è stata cacciata via, e li renderò gloriosi e famosi, in tutti i paesi dove sono stati nella vergogna.
Dio ti riscatta di ogni libertà spirituale.
Più grande è l’oppressione più grande è la liberazione e più grande sarà la tua vittoria. Dio ha il meglio per ognuno di voi.
Matteo 11:28 -29
28: Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.29: Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre;