“Non fare la tua volontà, ma la Sua volontà” Past. Mike D’Anna

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“Il mondo sta aspettando la manifestazione dei figli di Dio”

(Matteo 10:1) Chiamati a sé i dodici discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattie e d’infermità.

Dobbiamo vivere come discepoli consapevoli dell’autorità che Dio ci ha dato.

(Matteo 10:2-4) 2 I nomi dei dodici apostoli sono: primo, Simone, chiamato Pietro, e Andrea, suo fratello; Giacomo di Zebedèo e Giovanni suo fratello, 3 Filippo e Bartolomeo, Tommaso e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo e Taddeo, 4 Simone il Cananeo e Giuda l’Iscariota, che poi lo tradì.

L’autorità cresce in base a quanto cresce la fede, sono strettamente connesse.

(Matteo 10:8) Guarite gli infermi, mondate i lebbrosi, risuscitate i morti, scacciate i demoni; gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.

1.I discepoli per prima cosa hanno portato le persone al ravvedimento: non solo al pentimento, ma al ravvedimento (cambiamento totale nella direzione della volontà di Dio).

(Marco 6:12) Così partiti, predicavano che la gente si doveva ravvedere;

Il ravvedimento viene dalla convinzione dello Spirito Santo, noi non possiamo convincere nessuno.

Atti 2:36-38 36 Sappia dunque con certezza tutta la casa d’Israele che quel Gesù che voi avete crocifisso, Dio lo ha fatto Signore e Cristo».37 Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?». 38 Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.

E’ buono frequentare la chiesa ma soprattutto è importante ravvedersi.

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Luca 13:3-93 No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo. 4 Oppure pensate voi che quei diciotto, sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise, fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? 5 No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo».6 Or disse questa parabola: «Un uomo aveva un fico piantato nella sua vigna; venne a cercarvi del frutto ma non ne trovò. 7 Disse allora al vignaiolo: “Ecco, sono già tre anni che io vengo a cercare frutto su questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché deve occupare inutilmente il terreno?”. 8 Ma quegli gli rispose e disse: “Signore, lascialo ancora quest’anno, finché lo scalzi e gli metta del letame 9 e se fa frutto, bene; altrimenti, in avvenire lo taglierai”».

Dobbiamo portare frutto sia in quello che facciamo sia in quello che noi siamo. 2.I discepoli cacciavano i demoni.

I demoni riconoscono la potenza di Dio nelle persone.
Senza Gesù non siamo nulla. Non c’è un nome più potente di Gesù.

Dio ci ha chiamati a scacciare i demoni, per liberare le persone da comportamenti non sani (alcool, gioco d’azzardo, ….) che diventano vere e proprie possessioni.

Solo una persona deve dominare la nostra vita: Cristo Gesù!
3.I discepoli ungevano con olio molti infermi
La fede deve crescere secondo la misura di autorità che Dio ha assegnato ad ognuno di noi.

4.Quello che facciamo agli altri lo stiamo facendo a Gesù

Matteo 25:31-40 31 «Ora, quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria. 32 E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. 33 E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. 34 Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo. 35 Poiché ebbi fame e mi deste da mangiare, ebbi sete e mi deste da bere; fui forestiero e mi accoglieste, 36 fui ignudo e mi rivestiste, fui infermo e mi visitaste, fui in prigione e veniste a trovarmi”. 37 Allora i giusti gli risponderanno, dicendo: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere? 38 E quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato? O ignudo e ti abbiamo rivestito? 39 E quando ti abbiamo visto infermo, o in prigione e siamo venuti a visitarti?”. 40 E il Re, rispondendo, dirà loro:

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“In verità vi dico: tutte le volte che l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me”.

Quando facciamo una di queste cose è come se la facessimo a Gesù. Questa è la volontà di Dio.