Un articolo sul giornale ha parlato del valore di una moneta da 50 centesimi che ammonta a più di 150.000€, soltanto perché ha tre errori di conio. Questa notizia colpisce molto, perché questo grandissimo valore non dipende dal materiale di cui è fatta, ma dai suoi difetti di fabbrica che l’hanno portata ad essere una moneta unica.
E se fossimo noi delle monete? Ci sono tre valori nella moneta:
-1 valore intrinseco: costo della produzione. Dal punto di vista figurale rappresenta ciò che noi siamo, la nostra vita, il nostro carattere, i nostri sentimenti, le nostre esperienze.
-2 valore nominale: valore scritto sulla moneta che ci permette di acquistare dei beni. Figuratamente quello che noi facciamo.
-3 valore speciale: fuori da ogni logica, fuori dal valore intrinseco e nominale, perché è irrazionale.
Ci sono due esempi nella Bibbia che parlano di monete, uno è positivo e l’altro è negativo. La vedova che diede in offerta due spiccioli di valore bassissimo, ma che ebbero un valore straordinario per la sua attitudine di generosità. Giuda, invece, che barattò Gesù con 30 monete d’argento che, pur essendo di grande valore, ne fece perdere la considerazione.
Ma in quale di queste monete ti stai immedesimando? Tu, quanto vali? Quale considerazione hai di te stesso? Forse hai creduto a parole negative che qualcuno ha pronunciato su di te?
Il valore sbagliato che noi ci siamo attribuiti o che gli altri ci hanno attribuito, non fa che farci sentire sbagliati, delusi, amareggiati, feriti, e non fa altro che portarci verso direzioni sbagliate fino a metterci in un angolo. È di fondamentale importanza conoscere il valore inestimabile che Dio ci ha dato.
Fl 1:6 essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un’opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Gesù Cristo.
Perché i collezionisti acquistano le monete? Perché sanno che aumenteranno di valore! Più passa il tempo, più il valore aumenterà, più passano i giorni della vita, più qualcosa di straordinario ci sarà davanti a te. I giorni migliori della tua vita non sono nel tuo passato. Smettila di guardare indietro e rimpiangere ciò che è stato o quello che potevi fare o avresti potuto fare, perché il meglio che Dio ha per te è davanti ai tuoi occhi! Il tuo valore è destinato ad aumentare e non a diminuire, qualunque cosa tu abbia fatto. Non c’è niente e nessuno che possa allontanarti dall’amore di Dio. Dio sta ancora lavorando nella tua vita, non ha finito! L’opera che ha iniziato in noi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. Perdonati per quello che hai fatto; comincia ad amarti di più e a uscire da quell’angolo in cui ti sentivi costretto, pensando di aver fatto qualcosa di irrimediabile.
Noi siamo la persona che più ci parla durante la giornata. La nostra mente ci dice costantemente qualcosa e dobbiamo necessariamente fare attenzione a ciò di cui ci stiamo cibando. È importantissimo dare ascolto a ciò che la Parola dice di noi. Noi abbiamo un valore inestimabile, perché siamo stati acquistati dalla cosa più valorosa che esista, il sangue di Gesù Cristo.
Se per un attimo, pensando al passato, guardassimo ciò che di buono abbiamo fatto, ciò che abbiamo ottenuto, ai nostri cambiamenti positivi, alle nostre conquiste, ci apprezzeremo e ci renderemo conto del nostro valore. Non saremo mai perfetti, ma non smetteremo mai di avere speranza nel continuare a migliorare, perché Dio sta lavorando in noi.
La moneta da 50 centesimi vale 150.000 € per i suoi errori di conio. Non è stata creata perfetta per essere ammirata, ma per essere usata. Chissà quante persone l’hanno avuta nelle mani, ma soltanto degli intenditori ne hanno compreso il valore. E Dio è un sommo intenditore, ci conosce molto bene.
Guarda meglio, allarga la tua visione, perché se ci sono stati degli errori nella tua vita, hanno fatto parte della tua crescita. Non c’è vittoria senza fallimento. I fallimenti ci donano sapienza per capire a sua volta tutte quelle persone che li vivranno; saremo consiglieri e sostenitori di grande benedizione. I piani di Dio sono sempre perfetti!
1 Re 19:13 Or, come udì questo, Elia si coperse la faccia col mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna; ed ecco una voce che gli diceva: “Che fai qui Elia?”.
Chi mostrò ad Adamo ed Eva che erano nudi? Lo erano sempre stati, ma non lo vedevano. Nel momento in cui peccarono, ebbero l’esigenza di coprirsi. Il diavolo viene sempre a dirti che sei sbagliato. Non accettare queste bugie. Dio dice che noi siamo benedetti in Cristo Gesù di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti.
Se rotoli fuori, lontano, come delle monete che cadono dalle tasche, sappi che Dio è un metal detector fantastico, e in qualsiasi posto tu ti sia cacciato, se hai la volontà, Dio ti verrà a cercare e ti verrà a prendere.
Ger. 29:11 “Poiché io conosco i pensieri che ho per voi”, dice l’Eterno, “pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza”.
Rom. 8:38-39 Infatti io sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né potenze, né cose presenti, né cose future, né altezze, né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
Dio ci ama e vuole il meglio per noi.
Ci sono monete che quando cadono fanno rumore; il loro obiettivo è solo attirare l’attenzione e farsi vedere. La vita spirituale di queste monete durerà solo il tempo del loro rumore. Stiamo attenti ad essere monete di valore e non monete di rumore. Dio si usa solo di persone umili e pronte al sacrificio e che abbiano la volontà di fare senza farsi vedere.
Ci sono alcuni che non vogliono essere delle monete, ma banconote da 500 €. Questa banconota non si può usare sempre, ma solo per acquisti importanti. Queste persone non si abbasseranno per fare cose semplici.
Che moneta vuoi essere? Una banconota, una moneta commemorativa o di quelle speciali con errori di conio e difettose? Dio si usa di noi, nonostante i nostri difetti. Sii una moneta che passa di mano in mano, che viene trafficata e che benedice le persone!
Noi siamo la luce del mondo e il sale della terra! È nel mondo che dobbiamo splendere! È con la terra che dobbiamo sporcarci le mani! Solo rimanendo a contatto con le persone avremo chiaro il nostro proposito, perché è volontà di Dio amare il nostro prossimo come noi stessi. Amare qualcuno come noi stessi, significa reputare il suo bisogno al pari di quello nostro. Quando benediciamo gli altri, non pensando più a noi stessi e alle nostre benedizioni, succedono due cose: scopri il tuo proposito e ricevi le benedizioni. Non rimanere come una moneta nascosta o come una moneta preziosissima e intoccabile in una teca di cristallo: entrambe saranno inutili.
2 Cor. 12:8-10 A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me. Ma egli mi ha detto: “La mia grazia ti basta, perché la mia potenza è resa perfetta nella debolezza”. Perciò molto volentieri mi glorierò piuttosto delle mie debolezze, affinché la potenza di Cristo riposi su di me. Perciò io mi diletto nelle debolezze, nelle ingiurie, nelle necessità, nelle persecuzioni, nelle distrette per amore di Cristo, perché quando io sono debole, allora sono forte.
Siamo monete con evidenti difetti di conio, ma Dio si vuole usare di noi ugualmente. La gloria di Dio si manifesta proprio in questo: che Dio ha scelto le cose ignobili di questo mondo e non le nobili, per servirlo. Comprenderemo quanto valore, quanta gioia e quanta soddisfazione c’è nel sentirci usati da Lui.
Cerca di essere quella moneta difettosa, piuttosto che omologata, perché proprio questo ci renderà unici, trafficando in cose solo fatte per noi.
Riconosci il valore che Dio ti ha dato, leggi la Parola, cibati della Parola, stai alla Sua presenza, sii la versione migliore di te stesso. L’eccellenza attirerà Dio; l’eccellenza attirerà le persone. Così scoprirai quanto Dio ti ama.