“Testimoni che trasformano il mondo” – Pastore Thomas Spiridigliozzi

TESTIMONI CHE TRASFORMANO IL MONDO

Oggi vogliamo vederci come testimoni, potenziati e unti dallo Spirito Santo per portare trasformazione nell’ambiente in cui ci troviamo ogni giorno. Questo è quello che deve fare la chiesa oggi, la chiesa non è ciò che avviene tra quattro mura, la chiesa siamo noi, è la persona seduta accanto a te. Quando la chiesa si mobilizza e mobilita la testimonianza potenziata dallo Spirito Santo la trasformazione può avvenire. ATTI 1:4-8 4Trovandosi con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l’attuazione della promessa del Padre, «la quale», egli disse, «avete udita da me. 5Perché Giovanni battezzò, sì con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo fra non molti giorni». 6Quelli dunque che erano riuniti gli domandarono: «Signore, è in questo tempo che ristabilirai il regno a Israele?» 7Egli rispose loro: «Non spetta a voi sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riservato alla propria autorità. 8Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra». Qui vediamo come la chiesa primitiva era dipendente dalla potenza dello Spirito Santo ed esso era una parte vitale della loro vita ed era sempre presente in ciò che facevano. A volte siamo sorpresi perché non sempre lo Spirito Santo è coinvolto nelle nostre vite; se rimuoviamo lo Spirito Santo dalla cristianità ottieniamo la religione morta. Dio vuole spezzare questa religione morta e portare l’infusione dello Spirito Santo. Quando la chiesa porta l’unzione e la benedizione di Dio ci saranno cose soprannaturali che avverranno. In questo tempo siamo stati chiamati ad essere testimoni potenziati dallo Spirito Santo anche se su tutta la terra c’è grande caos, la chiesa ha la più grande opportunità per fare la cosa più importante ossia il risveglio di persone che accettano Gesù. Noi siamo stati creati per questo tempo, quello che Dio ti ha dato è per questo tempo. Non dobbiamo avere paura per ciò che sarà perchè Dio ci ha potenziato per essere suoi testimoni. Dobbiamo ricevere rivelazione di ciò che Dio ci ha dato da fare. Dio ci ha detto in cosa consiste la potenza di Dio, lo scopo dello Spirito Santo non è avere la pelle d’oca ma che possiamo essere testimoni. Noi abbiamo bisogno che questa potenza sia trasmessa nella nostra vita. Il contesto di questi versi è da valutare: Gesù è andato sulla croce, è morto per i nostri peccati, è risorto e adesso sta per andare in

cielo e allora i discepoli fanno delle domande a Gesù. I discepoli chiedono come farà Gesù a restaurare il regno d’Israele. Spesso durante la pandemia abbiamo fatto diverse domande a Dio: “come sarà il futuro? cosa sta succedendo? cosa non sta succedendo? Dobbiamo avere paura per la nostra vita? È questa la fine? Signore ci tirerai fuori?”. Forse abbiamo permesso a quello che sta succedendo di consumarci, a satana di distrarci. E Gesù risponde che non sta a noi conoscere i tempi. Nessuna cosa di quello che sta succedendo oggi sta cogliendo Dio di sorpresa. La sua verità, il suo piano, i suoi scopi prevarranno. Dio ha detto che dobbiamo sapere solo che riceveremo potenza e saremo suoi testimoni. Non dobbiamo preoccuparci del sistema politico, Gesù non è venuto a distruggere l’impero romano ma è venuto a portare il suo Regno, un regno soprannaturale. Gesù è più interessato che le anime siano salvate, che coloro che vivono nella disperazione trovino speranza, che città siano trasformate. Il sistema del mondo non porterà mai la salvezza, solo Gesù può farlo. Solo Gesù può ristabilire il Regno di Dio come è in cielo qui sulla terra. Nel verso 8 Gesù ci dice di mettere attenzione sullo Spirito Santo. Gesù sapeva di cosa stava parlando, perchè c’erano stati molti regni, l’uomo è fallibile, il sistema politico ed educativo è fallibile, ma Dio è infallibile e non ci deluderà. Dio ci dice nella Bibbia di non appoggiarci sul nostro discernimento e questo perchè quello che noi pensiamo di noi stessi a volte è distorto da ciò che accade intorno a noi, quindi, dobbiamo avere fiducia in Lui. Dobbiamo essere testimoni della speranza. La parola testimone è molto interessante perchè noi siamo testimoni che costruiscono il suo regno. Gesù disse che noi siamo suoi testimoni e prima di testimoniare, per esempio in un tribunale, si deve essere testimoni oculari. Tu hai bisogno di aver visto, ascoltato e sperimentato qualcosa prima di poterne parlare. Quindi dobbiamo essere convinti di aver visto, ascoltato e sperimentato ciò che crediamo. Noi siamo l’evidenza della trasformazione e del potenziamento dello Spirito Santo. I discepoli sono stati trasformati: Pietro ha rinnegato Gesù tre volte e poi ha predicato a 3000 persone. Quelli che sono testimoni devono avere un incontro con lo Spirito Santo. Dio sta cercando questo tipo di testimonianza, Dio non sta cercando teorie o opinioni o voci ma persone che sono state trasformate dal Suo Spirito. La potenza dello Spirito è per uno scopo. Non possiamo dare agli altri ciò che non abbiamo. Se non abbiamo la potenza e l’unzione non possiamo trasmetterle agli altri. La tua vita deve avere franchezza e coraggio e c’è una bella storia in ATTI 3:1-8 1Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell’ora nona, 2mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella» per chiedere l’elemosina a quelli che entravano nel tempio. 3Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l’elemosina. 4Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» 5Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. 6Ma Pietro disse: «Dell’argento e dell’oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, {alzati e} cammina!» 7Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell’istante i piedi e le caviglie gli si rafforzarono. 8E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio. Quest’uomo era nel posto giusto, non aveva nulla di speciale né di spettacolare, era lì paralizzato. Lui aspettava che le persone potessero aiutarlo con l’elemosina ma Dio aveva un piano diverso. Quest’uomo era davanti alla porta chiamata bella e molte persone passavano davanti a lui. Ogni persona ha qualcosa da dare qui, investi per il regno di Dio. Solo perché non puoi aiutare tutti non vuol dire che tu non possa aiutare qualcuno. Pietro e Giovanni si abbassarono e sollevarono quell’uomo e questo è quello che la chiesa dovrebbe fare. Tutto quello che lui conosceva era stare fuori dal tempio e quando Gesù fece il miracolo quell’uomo riuscì finalmente ad entrare nel tempio. Le persone lo riconobbero ma non era più lo stesso uomo, era stato trasformato. La chiesa è chiamata a questo, se tu aiuti le persone tutti vedranno la trasformazione. Pietro e Giovanni vedevano già la guarigione, per questo dobbiamo vedere al di là delle paure delle persone, al di là delle dipendenze, del dolore e della malattia, dobbiamo vedere il futuro delle persone. Pietro e Giovanni erano testimoni oculari, rialzarono quell’uomo e pronunciarono parole di potenza su di lui. Ci sono persone che hanno bisogno di essere rialzate oggi, non possiamo aiutare quelli di fuori se prima non abbiamo aiutato i nostri fratelli. Dio vuole guarire le nostre emozioni, ci vuole rialzare dalla mancanza di speranza. E, infine, Dio vuole che tu sia suo testimone potente per aiutare gli altri.