“Tu sei sacerdote, parte 2”

Deuteronomio 8:1 Abbiate cura di mettere in pratica tutti i comandamenti che oggi vi do, affinché viviate, moltiplichiate ed entriate in possesso del paese che il SIGNORE giurò di dare ai vostri padri. 2Ricordati di tutto il cammino che il SIGNORE, il tuo Dio, ti ha fatto fare in questi quarant’anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandamenti.

I leviti erano gli unici a non avere una eredità fisica, il loro compito era quello di occuparsi della presenza di Dio per tutto Israele (ad esempio l’Arca del Patto). Dio disse loro: la vostra eredità è spirituale? 

Significato della morte di Gesù sulla croce:

  • Crocifissione: a quei tempi , la crocifissione dimostrava ai presenti che la persona era maledetta; Gesù si è portato sulla croce tutta la maledizione affinché oggi, nel nome di Gesù, si può avere tutta la benedizione.
  •   Corona di spine: rappresenta l’oppressione, la depressione il malessere mentale che si è portato sulla croce. Grazie a questo si può ereditare la pace.

Dove c’è adorazione non c’è depressione.

Quando una persona sperimenta Gesù nella propria vita diventa un sacerdote.

Pietro 2:9 Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;

Sacerdozio regale:

  • Sacerdozio: quando si cerca la presenza di Dio (è la più grande eredità che si può lasciare ai propri figli)
  • Regale: perché si adora il Re

Giovanni 4:1 Quando dunque Gesù seppe che i farisei avevano udito che egli faceva e battezzava più discepoli di Giovanni 2 (sebbene non fosse Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli), 3 lasciò a Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea. 4 ora doveva passare per la Samaria. 5 Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar, vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; 6 e la c’era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l’ora sesta. 7 Una donna della Samaria venne ad attingere l’acqua. Gesù le disse:<<Dammi da bere>>. 8 (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) 9 La donna samaritana allora gli disse: <<Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?>> Infatti i Giudei non hanno relazioni con i samaritani. 10 Gesù le rispose:<<Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva>>. 11 La donna gli disse: <<Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest’acqua viva? 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?>> 13 Gesù le rispose: << Chiunque beve di quest’acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete; anzi, l’acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna>>. 15 La donna gli disse: <<Signore, dammi si quest’acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere>>. 16 Egli le disse: <<Va’ a chiamare tuo marito e vieni qua>>. 17 La donne gli rispose: <<Non ho marito>>. E Gesù: <<Hai detto bene: “Non ho marito”, 18 perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero>>. 19 La donna gli disse: <<Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare>>. 21 Gesù le disse: <<Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità>>.

Gesù è l’acqua viva che entra in ogni persona e cambia situazioni, circostanze e che porta pace.

La scelta e il desiderio di far diventare Gesù Signore e Salvatore nella vita delle persone, farà entrare l’acqua che ristora e farà uscire l’acqua che benedice la vita degli altri.

Accostarsi alla Parola di Dio farà crescere il desiderio di cercarlo e stare con Lui. Essa rivela il piano di Dio nella vita delle persone e la verità.

Trinità:

  • Padre: amore puro. Raffigura forza e sicurezza.
  • Figlio: si ha autorità nel Suo nome
  • Spirito Santo: consolatore

Galati 5:22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo;

Se nella vita si hanno amore, gioia e pace potranno arrivare tempeste ma la casa non crollerà. La conseguenza di questi tre elementi è la manifestazione di pazienza, gentilezza e bontà. In ultimo: fede, mansuetudine e autocontrollo. Queste piacciono al Signore.

La mansuetudine è la caratteristica che bisogna avere per poter cambiare.

Il perdono: un credente non può avere una relazione rotta e non voler chiarire perché la cosa più semplice è costruirsi la propria ragione. Il perdono di Dio è affrontare il problema.

  • Cronache 5:11 Mentre i sacerdoti uscivano dal luogo santo – poiché tutti i sacerdoti presenti si erano santificati senza osservare l’ordine delle classi, 12 e tutti i Leviti cantori, Asaf, Eman, Iedutun, i loro figli e i loro fratelli, vestiti di bisso, con cembali, saltèri e cetre stavano in piedi a oriente dell’altare, e con loro centoventi sacerdoti che suonavano la tromba -, 13 mentre, dico, quelli che suonavano la tromba e quelli che cantavano, come un sol uomo, fecero udire all’unisono la voce per lodare e per celebrare il SIGNORE, e alzarono la voce al suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti musicali, per lodare il SIGNORE <<perché egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno!>>, avvenne che la casa, la casa del SIGNORE, fu riempita di una nuvola. 14 I sacerdoti non poterono rimanervi per svolgere il loro servizio a causa della nuvola, poiché la gloria del SIGNORE riempiva la casa di Dio.

In una casa dove si cerca il Signore c’è la gloria di Dio. Quando si cammina in essa si manifestano i doni dello Spirito Santo.

2 Corinzi 4:8 Noi siamo tribolati in ogni maniera, ma non ridotti all’estremo; perplessi, ma non disperati; 9 perseguitati, ma non abbandonati; atterrati, ma non uccisi; 10 portiamo sempre nel nostro corpo la morte di Gesù, perché anche la vita di Gesù si manifesti nel nostro corpo; 11 infatti, noi che viviamo siamo sempre esposti alla morte per amore di Gesù, affinché anche la vita di Gesù si manifesti nella nostra carne mortale. 12 Di modo che la morte opera in noi, ma la vita in voi. 13 Siccome abbiamo lo stesso spirito di fede, secondo ciò che è scritto: <<Ho creduto, perciò ho parlato>>, anche noi crediamo, perciò parliamo, 14 sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesù risusciterà anche noi con Gesù, e ci farà comparire con voi alla sua presenza.