Pastore Lorenzo Marsala

“Voi siete la luce del mondo” Past. Lorenzo Marsala

Durante la creazione Dio ha creato ogni cosa perfetta, Adamo ed Eva erano senza natura di peccato e avevano una comunione unica con Dio. La loro disubbidienza ha permesso che entrasse il peccato nel mondo, dove l’uomo muore spiritualmente e si interrompe la sua comunione con Dio. Quando è entrato il peccato l’uomo è diventato schiavo e cieco. Il principe di questo mondo acceca le menti delle persone per impedirgli di vedere la gloria di Dio, e noi che abbiamo accettato Gesù siamo la luce del mondo. Dio dopo l’ingresso del peccato ha iniziato un processo di salvezza ed ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, ha provveduto per l’umanità un’altra persona senza natura di peccato, ossia Gesù. La grazia è a disposizione per noi ma noi dobbiamo rispondere al dono che Dio ci ha fatto. MATTEO 5:14-16 14Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può essere nascosta, 15e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli. La luce è testimonianza, la città che gli uomini vedono deve trasmettere la testimonianza di Cristo, la Parola di Cristo. La vera testimonianza è quando mettiamo in pratica la Parola di Dio, l’amore di Dio. Questa testimonianza deve essere dentro la nostra casa ma anche al lavoro e nella vita di tutti i giorni. Noi siamo la testimonianza vivente di Cristo Gesù e dobbiamo far risplendere la luce che Gesù ha messo in noi.

Anche la consacrazione a Dio è importante, quando noi abbiamo risposto alla grazia che Lui ha elargito si riapre la nostra comunione con Lui che non c’era più a causa del peccato. Più noi camminiamo verso Gesù e più ci consacriamo a Lui e più il peccato si allontana da noi, più ci avviciniamo al peccato e più allontaniamo Dio. Dio ti chiama, non vede la tua posizione o situazione, vede te, il proposito che ha per te. Se tu ti consacri, lì vedrai la gloria di Dio manifestata.

Tu ed io siamo chiamati a portare la buona notizia a tutte le persone che vivono nel mondo delle tenebre. Noi siamo la luce e Gesù è venuto in questo mondo affinchè quelli che non vedono inizino a vedere e quelli che vedono diventino ciechi. Quando arriva la luce tu inizi a vedere ciò che in te deve essere cambiato, abolito.

2PIETRO 1:3-9 3La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù. 4Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina, dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza. 5Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6alla conoscenza l’autocontrollo, all’autocontrollo la pazienza, alla pazienza la pietà, 7alla pietà l’affetto fraterno e all’affetto fraterno l’amore. 8Perché se queste cose si trovano e abbondano in voi, non vi renderanno né pigri, né sterili nella conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo. 9Ma colui che non ha queste cose è cieco oppure miope, avendo dimenticato di essere stato purificato dei suoi vecchi peccati. 10Perciò, fratelli, impegnatevi sempre di più a rendere sicura la vostra vocazione ed elezione, perché, così facendo, non inciamperete mai. 11In questo modo infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo.

Ci sono delle promesse per la tua vita che sono pronte per essere elargite e aspettano che tu risponda per fede e stenda le tue mani per riceverle. Alla fede si aggiunge la virtù che è eccellenza morale, poi la conoscenza di Gesù e della sua Parola, alla conoscenza l’autocontrollo di sapere chi sei in Cristo Gesù e se Lui è al primo posto nella tua vita, poi la pazienza con gli uomini e nel sapere aspettare ciò che Dio ha stabilito. A volte nell’attesa Dio fa un lavoro nelle nostre vite. Alla pazienza si aggiunge la piètà che ci porta ad immedesimarci nelle sofferenze del nostro prossimo, poi l’affetto fraterno che ci porta ad amarci e ad avere bisogno gli uni degli altri ed infine l’amore, quello che non si aspetta nulla in cambio. Abbiamo bisogno che tutte queste cose abbondino in noi. La Parola di Dio ci porta a cambiare perché Dio vuole manifestare la sua gloria.

Dio ha scelto il meglio per noi e ci ha fornito ogni cosa. Vuoi sapere il tuo grado di maturità con Dio? Dipende da come tu tratti le persone.

1GIOVANNI 1:6-7 6Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. 7Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

Un tempo eravamo nelle tenebre ma oggi siamo nella luce e dobbiamo camminare in essa, come scritto in Matteo 5:16.

GIOVANNI 12:46-47 46Io sono venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. 47Se uno ode le mie parole e non le osserva, io non lo giudico; perché io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo. 48Chi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica; la parola che ho annunciata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno.

Gesù non è venuto a giudicare il mondo ma a salvarlo, noi che abbiamo ricevuto la luce dobbiamo riportare le persone alla luce. Dio ascolta il grido del tuo cuore, se tarda aspettalo.

MARCO 16:15-18 15E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni, parleranno in lingue nuove, 18prenderanno {in mano} dei serpenti, anche se berranno qualche veleno non ne avranno alcun male, imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

Quando evangelizzi fallo con la tua testimonianza, con la tua vita. Dimostrando non la Parola che sai ma la Parola che sei.